Mps, Neri: “Sì al vincolo del 4%, no alle esternalizzazioni”

“Ho voluto un confronto con posizioni molto distanti dalle mie per avere un quadro ancora più chiaro su Banca Monte dei Paschi. Ora posso dire di essere ancora più convinto che il vincolo del 4% non deve cadere e dello stop immediato a un piano di tagli, licenziamenti ed esternalizzazioni”. Eugenio Neri, candidato a sindaco di liste e movimenti trasversali, commenta con questa parole l’iniziativa di ieri nella sala Giraffa dell’Hotel Excelsior dal titolo “Il dito e la luna: MPS-Fondazione, difesa della senesità”.

Un incontro che ha visto una larghissima adesione di cittadini interessati e partecipi di conoscere il futuro della Banca. “Ho organizzato questo evento per permettere a tutti i senesi di assistere a un dibattito plurale e aperto, garanzia di democrazia e trasparenza, che troppo spesso è venuta meno nei momenti cruciali per il futuro della banca e la città”, spiega Eugenio Neri.
Ospite dell’iniziativa l’ex vicepresidente di Banca Mps, Vittorio Mazzoni della Stella, che ha presentato una lucida disamina tecnica del passato, presente e imminente futuro del Monte. “Una fotografia aspra e implacabile, volutamente forzata, per destare gli animi e risvegliare l’orgoglio e le coscienze dei senesi – racconta Eugenio Neri -. Uno degli obiettivi principali del convegno era proprio questo, informare i senesi dei possibili scenari e di un futuro che, ripetendo gli schemi del passato, ha già delineato alle spalle della città e sulla testa dei lavoratori”.
“Mazzoni della Stella ha spiegato che l’utilizzo delle detrazioni fiscali e il tesoretto da 8 miliardi rendono Mps appetibile all’esterno, un motivo in più per rilanciare con ancora maggiore forza la battaglia sulla senesità e in favore dei lavoratori”, dice ancora il candidato a sindaco. “La difesa strenua del vincolo del 4% e l’attacco al metodo delle esternalizzazioni per cui mi sono battuto fin dai primi giorni della campagna elettorale e sensibilizzato l’opinione pubblica non si sposta di un centimetro. Rimango fermo sulle mie posizioni, convinto che dobbiamo lottare tutti insieme per far rimanere la Banca a Siena attraverso un’azione portata avanti attraverso la Fondazione Mps”, argomenta il candidato sindaco.
“Da ieri sono dunque ancora più convinto della mia posizione e la voglio ribadire con estrema chiarezza: sì al vincolo del 4%, no alle esternalizzazioni”, conclude Eugenio Neri.