Mostro di Firenze, chiesta la proroga delle indagini. L’avvocato Adriani: “Il mostro, Zodiac e una storia già vista”

L’avvocato Vieri Adriani, che dal 2013 ha portato alla ribalta delle cronache ancora una volta la storia annosa del Mostro di Firenze sperando di poter sostenere fino in fondo la ricerca di giustizia proseguendo nell’incarico di legale della famiglia di Nadine Mauriot e di Jean Michel Kraveichvili, vittime del Mostro agli Scopeti di San Casciano nel 1985 (ritrovate la ricostruzione della vicenda qui e, per la seconda parte, qui) nonché di Stefania Pettini uccisa a Borgo Lorenzo nel 1974 insieme al suo fidanzato, Pasquale Gentilcore, esce allo scoperto dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi secondo le quali il Mostro di Firenze e Zodiac – cioè i due serial killer più ricercati del mondo – sarebbero la stessa persona.

 

“Puntualmente – commenta Adriani – , come accade ogni qual volta che le Procure della Repubblica si impegnano fattivamente nella ricostruzione di fatti e responsabilità circa i Misteri di Italia, anche nel caso dei delitti del cosiddetto Mostro di Firenze salta fuori qualcuno, più informato degli altri, che propone – a picconate mediatiche – una diversa ricostruzione, ora semplicemente calunniatoria ora addirittura autocalunniatoria.

La mente torna, primo fra tutti, all’incolpevole dottor Francesco Narducci, che ha costituto (da morto) la più importante di queste leggende auto-alimentate.

Ora che finalmente anche il medico di Perugia ha perso interesse – prosegue l’avvocato – , essendone stata dimostrata l’estraneità ai delitti del cosiddetto Mostro di Firenze da parte di due diverse autorità giudiziarie, è il turno di un ex testimone del processo Pacciani che, secondo la versione di un quotidiano nazionale, avrebbe confessato, nelle mani di un giornalista freelance, di essere niente di meno che il “Mostro dei due Mondi”: Zodiac e il Mostro di Firenze.

Al momento, dopo quasi due settimane di continuo ‘bla-bla-bla’ ancora nessun riscontro di quanto è stato pubblicato! Ma, come diceva un grande scacchista del passato, Aaron Nimzowitsch, “la minaccia è peggiore della sua esecuzione”. Così fra il dire e il non dire, l’ipotesi che questo anziano signore possa avere proferito qualcosa di compromettente è rimbalzata, sui forum, sulle reti locali e perfino sulla tv nazionale, così da auto-accreditarsi come l’alternativa più ovvia e anche più affascinante rispetto alla pista finora attentamente seguita dalla Procura di Firenze.

L’iniziativa giornalistica Mostro = Zodiac assume, inoltre, un risvolto emblematico perché è stata concomitante alla richiesta di proroga delle indagini del procedimento ufficiale per gli otto duplici omicidi di Firenze che vede indagate alcune persone.

Altra singolare coincidenza è il fatto che il quotidiano nazionale che ha pubblicato e sta continuando a pubblicare notizie sull’equiparazione Zodiac- Mostro (con le conseguenze del caso) sia lo stesso che un anno fa ironizzava pesantemente sulle possibili interazioni fra i delitti del “Mostro” e la strategia eversiva.

Al momento, ci ha pensato il Procuratore Paolo Canessa da Pistoia, in una recente intervista a La Stampa, a richiamare l’attenzione sul fatto che “sembra quasi che vi sia qualcuno che le costruisce”.

Per noi che cerchiamo la verità, l’intervento di questo Magistrato è già una garanzia, ma se anche esso non ci fosse stato, quel poco che finora sappiamo dell’indagine in corso, articolata in più direzioni, è più che sufficiente per concludere che certi “scoop”, se non sono degli sviamenti, costituiscono comunque solo il pretesto per scrivere libri, girare film, guadagnare tanti soldi e … tutto sul niente!”.