La geotermia toscana riferimento mondiale: si comincia dalla Sp 35 di Radicondoli

Geotermia, il dado è tratto: si parte dall’arteria di comunicazione Sp35 di Radicondoli

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La notizia della candidatura Toscana a riferimento mondiale per la geotermia è stata accolta naturalmente con grande soddisfazione e non poteva essere diversamente dato il grande lavoro – e i risultati ottenuti negli anni – impostato sui comuni geotermici, a cominciare da Radicondoli per parlare di quello che interessa la nostra provincia.

I primi giorni di ottobre, il tavolo istituzionale della geotermia convocato al Teatro de Larderel, Pomarance, aveva infatti stabilito di presentare un progetto all’Europa per valorizzare la geotermia, e fare delle terre dove la geotermia è nata un punto di riferimento per lo sviluppo di questa energia alternativa, per la conoscenza, per gli approfondimenti, per il suo utilizzo il più compatibile possibile con l’ambiente e il più interessante possibile dal punto di vista sociale.

Un progetto che ha ricevuto l’appoggio dell’Unione europea ma che dovrà cominciare da una struttura solida: la rete delle infrastrutture, la viabilità. Perché non si può pensare di essere al centro del mondo se poi i collegamenti sono quelli come la Sp35 di Radicondoli – nota purtroppo per le frane e la scarsa manutenzione – e che invece risultano arterie importanti e strategiche per la rete della geotermia toscana.

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Proprio lungo la Provinciale 35 si trova il laboratorio di Sesta, uno dei principali laboratori mondiali per il “full scale testing” dei combustori delle turbine a gas. E’ quindi fondamentale che si modernizzi l’intera viabilità delle aree toscane geotermiche (con una ipotesi di spesa di 70 milioni di euro) e la priorità, come stabilito dal tavolo istituzionale (Cosvig, Regione, Comuni) è di sicuro la riapertura e la messa in sicurezza della Sp35 di Radicondoli, strategica per la ‘via della ricerca’ a livello mondiale. L’intervento, fondamentale dunque per portare avanti la candidatura avanzata dal governatore Rossi, dovrebbe cominciare già agli inizi del 2017.

 

Katiuscia Vaselli