Io, il mio sogno e la mia vita in una Peugeout

Il ciclo della vita di un uomo è semplice: nasce, cresce e tutto il resto. Vado più a fondo, con uno zoom più stretto mi inserisco in questi tre segmenti e punto al centro, nel punto esatto e più dettagliato di quando si cresce e da giovane poi diventa un uomo: quanti infiniti tratti, quanti ostacoli, quanti dossi, quante curve un uomo supera da quando è bambino a quando diventa adulto, lungo tutta la sua strada? Quanto è grande il cammino che lo porta a superare tanti piccoli traguardi e quanti birilli da aggirare, quante soste, quanti arrivi e quante partenze ci sono di mezzo? Tanti, tantissimi. Ma facciamo un passo indietro.

Per scelte di vita personali (diciamo un upgrade dei miei nuovi anni) una di quelle infinite opzioni che la vita ti porta a fare lungo la strada, mi sono ritrovata alla guida della mitica Peugeot  206 del mio fidanzato verso la concessionaria  Peugeot Siena Motori a Isola D’Arbia, tra le altre cose immersa in un angolo di campagna senese a due passi dalla città, tagliato dalla suggestiva via Francigena. Sembra di essere lontani dal centro abitato invece arrivi dalla città in una manciata di minuti, scegliendo la strada interna, quella più veloce e meno trafficata, che dai Due Ponti ti porta subito alla concessionaria passando per bellissimi tratti tipici delle nostre colline senesi.

Mi accorgo subito appena arrivata, che questo posto offre molto più di quanto normalmente sono abituata a vedere anche da fuori nei normali concessionari di città: veicoli commerciali Peugeot di ogni misura, macchine elettriche, un’officina sempre in movimento, un’entrata accogliente ed un parco macchine in esposizione  più folto di quanto pensassi. La ragazza che mi accoglie è gentile, premurosa e ci tiene a farmi vedere l’intera gamma Peugeot ed il reparto assistenza , quando sei cliente Peugeot è un po’ come essere un diamante, lo sei per sempre. Coccolato e supportato sempre e comunque: questo è quello che ho visto, che fa di una concessionaria di città il punto di riferimento Peugeot unico nella zona.

E’ proprio l’ampia scelta che mi ha fatto riflettere sulla mia vita mentre tornavo a casa: una macchina per ogni bisogno, per ogni upgrade. E così mentre la ragazza mi mostra i modelli più adatti ad una giovane trentenne come me, ripenso a quanto c’è di simile tra l’evoluzione di un modello e di una persona. Buffo, mi metto a gicoare con i pensieri e scopro che alla fine anche una macchina ci somiglia, anche se non è un essere vivente. Ci rispecchia. e non è un caso se ho sempre avuto Peugeot. C’è la macchina per quando prendi la patente, dove l’unica necessità è la tua indipendenza dai genitori, il tuo ingresso nel mondo, il fatto che ti butti nel traffico con tutti gli altri un po’ come quando in bici levi le rotelle, quindi una macchina piccola, agile, scattante: la Peugeot 208, ho pensato. Perché io ho iniziato così e l’ho anche ‘limata agli angoli’ imparando i parcheggi… Poi c’è la 308, quella di quando ti fidanzi, un po’ più spaziosa ma sempre adatta ad una vita cittadina, pratica e comoda sia dentro che da guidare, quella che ti accompagna e non ti lascia, che dura nel tempo come un rapporto d’amore vero. Fai le prime gite fuori porta con gli amici, agile e sportiva si muove tra i concerti, le serate all’aria aperta, la prima convivenza e l’ansia di dove mettere le borse della spesa, il trasloco della stanza da studentessa a casa per due persone, non troppo, grande quanto basta per contenere una vita da ex single che cresce.

E poi arriviamo alla fase clou della vita, quella che intreccia più fattori, più variabili, più optional che scegli di avere per essere più felice e appagata: un matrimonio, i bimbi, le vacanze, la scuola ogni mattina, portare i tuoi piccoli a fare sport o accompagnare i loro amichetti a casa dopo una festa di compleanno, quindi bisogni più grandi come più grande è l’abitacolo, più potente la prestazione; il nuovo Suv 3008 per intenderci, già auto dell’anno 2017, un incrocio appunto tra la vita in due e la vita in 4, tra la coppia e la folla rumorosa dei bimbi che cantano le canzoni della Disney mentre parti per le vacanze con la macchina piena, il baule così capiente che ci potresti portare anche il materassino già gonfiato insieme alle valigie.

Mi sono vista in quello che spero sia il mio futuro compiuto però solo con l’ultimo dei modelli: il nuovo suv 5008. Il più imponente, che troneggia proprio davanti all’entrata della concessionaria. Questa non è una macchina, è lo specchio della realizzazione della tua vita descritta in tutti i suoi optional migliori. Perché se a un primo sguardo ricorda il SUV  3008 il nuovo suv della casa del leone rispecchia esigenze in formato XL e ha un design unico oltre alla plancia i-Cockpit diventata il tratto distintivo delle Peugeot di nuova generazione: il volante piccolo e compatto, lʼergonomia avanzata, lo schermo digitale in posizione alta e molto sensibile contribuiscono al miglior feeling di guida e regalano al conducente sensazioni più intense. Il volante non stanca più le braccia, come non stanca gli occhi il quadro strumenti da 12,3 pollici, posto in alto e che raggruppa tutte le informazioni nel campo visivo del conducente, che ha così meno occasioni per distrarsi. Terzo elemento è il grande touchscreen da 8 pollici ad alta risoluzione, collocato a centro plancia e che riunisce in modo intuitivo, come un tablet, tutti i comandi di radio, climatizzazione, navigazione. Ma cʼè di più! Lʼi-Cockpit è pensato ovviamente per la miglior connettività dellʼabitacolo alla rete e integra i sistemi operativi degli smartphone Apple e Android, ma offre ai passeggeri anche relax. E quando dico relax, intendo davvero la possibilità di una guida distesa e rilassante: c’è la possibilità di un massaggio rigenerante sia per te che guidi che per il tuo passeggero, mica male eh? Tutto questo racchiuso in un suv dalle proprietà di una monovolume. Ah, dimenticavo, ha 7 posti, casomai aveste intenzione di avere tanti figli, come spero un giorno di averli io. Sette posti ma una figata, andare in giro con quella insomma ti fa sentire bene. Aprendo il baule ampio e confortevole hai la possibilità non solo di (ri)caricare la tua bici elettrica mentre guidi (la stessa che ti fa comodo per viaggiare in città, nella ztl, dopo aver parcheggiato) ma anche di alzare due piccole maniglie che si trasformano in due posti in più, quindi non ci sono proprio scuse per non volerla, se come me hai gli stessi sogni di una famiglia rumorosa, confusionaria e felice così come lo è stata la mia fin da piccola. IL SUV Peugeot 5008 è la macchina giusta, parola di una donna poco più che trentenne che in una macchina può racchiudere il sogno di una vita. E io, adesso, sogno proprio quello. Con questa macchina.

(Si ringrazia Peugeot Siena Motori per la collaborazione)


Ale.Giu.