Ilaria, la scuola, i sogni, la biblioteca

Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.

Le parole sono di Giovanni Falcone ma oggi, nei giorni in cui si ricordano i 24 anni dalla morte del giudice per mano della mafia, ci piace ricordare questa frase in  memoria di Ilaria Marraccini, la giovane senese scomparsa lo scorso agosto dopo una lunga malattia.

Ilaria era una maestra, amava i bambini (nella foto è con il figlio di un’amica), amava il suo lavoro e soprattutto amava moltissimo la sua Contrada: il Valdimontone.

Cresciuta nel rione dei Servi, dove era stata sempre disponibile per dare una mano  – come solo i buoni contradaioli sanno fare – , Ilaria aveva una passione smisurata per il Montone, così come per la scuola, per il suo lavoro.

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Ha lottato per anni contro la terribile malattia finché non ce l’ha più fatta contro quel male, rimanendo però presente costantemente  nei cuori di tutti quelli che la conoscevano. Perché oltre ad essere una contradaiola appassionata – economa e addetta ai piccoli, tra le altre cose – e maestra preparata ed accogliente, Ilaria era disponibile con tutti, al primo posto metteva sempre le esigenze degli altri e solo in fondo le proprie.
Tanti, tantissimi l’hanno pianta ma altrettanti oggi vivono sempre col piacere del suo ricordo.

Tanto che la scuola primaria Italo Calvino di Quercegrossa, dove lei insegnava, inaugurerà una biblioteca che porterà il suo nome perché ‘Un bambino che legge sarà un adulto che pensa’ amava ricordare lei con queste parole di autore anonimo.
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“A volte sembrava burbera ma era sempre pronta a fare tutto per tutti, col sorriso sulle labbra.
Adorava gli animali, si prodigava per aiutare le associazioni e garantire benessere anche ai suoi amici a quattro zampe – la ricordano le maestre della scuola Italo Calvino, colleghe di sempre – . Ilaria, la Maestra Ilaria, lascia un grande vuoto, un vuoto che gli amici tutti hanno cercato di colmare, collaborando insieme per realizzare un suo grande sogno: lasciare qualcosa di importante nella sua scuola!”.

L’appuntamento è per il 28 maggio alle 15:30: l’inaugurazione della biblioteca dedicata a Ilaria è resa possibile grazie alla collaborazione e alla volontà della famiglia, della contrada di Valdimontone, grazie anche al Comitato Permanente degli Economi delle contrade, alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Monteriggioni, al Comune di Castelnuovo Berardenga e tutti i colleghi e amici che hanno fatto in modo che Ilaria possa vivere per sempre nei più bei ricordi di tutti.

Katiuscia Vaselli