I trentasei segretari del Pd senese si oppongono ad un rimpasto di giunta che escluda Luca Ceccobao

Luca Ceccobao – assessore regionale

Una ferma presa di posizione contro il rimpasto della giunta regionale che porterebbe all’esclusione di Luca Ceccobao, assessore ai trasporti e rappresentante “senese” in Regione. E’ quella sostenuta dai segretari delle trentasei Unioni comunali del Partito democratico della provincia di Siena che, nei giorni scorsi, hanno scritto una lettera al segretario regionale del Pd, Andrea Manciulli e ad Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana.

Ceccobao punto di riferimento per Siena Le notizie delle ultime ore sembrano confermare l’ipotesi della revisione della composizione della giunta regionale in cui non sarebbe contemplata la presenza del rappresentante del Pd di Siena, Luca Ceccobao. Proprio per questo i segretari democratici ribadiscono che “Ceccobao è per la nostra provincia un punto di riferimento determinante e non rinunciabile, che ha avviato un lavoro importante sulle infrastrutture e la mobilità di tutta la Regione Toscana”.
Un colpo duro e ingiusto per il Pd senese “Di fronte alle problematiche emerse nel nostro territorio – continua la lettera – ci siamo comunque attivati al massimo per parlare con i nostri elettori e motivarli a sostenere il Pd alle ultime elezioni, riuscendo a riconfermarci il primo partito in tutti i comuni della Provincia di Siena e la seconda provincia in Toscana per consenso al Pd. L’ipotesi di un rimpasto di giunta dopo le vicende che purtroppo ci hanno interessato potrebbe essere interpretato in modo distorto alla luce del fatto che Luca Ceccobao rappresenta un riferimento determinante per questa Provincia e per il Pd all’interno della giunta regionale”.
No a un rimpasto di giunta che escluda Siena “Chiediamo dunque che venga esclusa l’ipotesi di un rimpasto di giunta in cui venga messa in discussione la presenza senese al suo interno, nell’interesse del territorio di Siena e della Regione Toscana. Ribadiamo dunque il nostro no ad un rimpasto di giunta che escluda Siena dalla Regione, stigmatizzando anche il fatto che una scelta del genere possa essere appresa dai giornali”.