Guicciardini (Pd) con i parlamentari Dallai e Cenni: “Subito la legge elettorale!”

Niccolò Guicciardini

“La legge elettorale è una priorità che deve essere affrontata subito in Parlamento”. È questo l’appello che lanciano il segretario provinciale del Pd di Siena, Niccolò Guicciardini, e i due deputati senesi del Pd, Susanna Cenni e Luigi Dallai. Un appello che si concretizzerà anche in una petizione, una raccolta di firme dislocata nelle Feste democratiche di tutta la provincia e nei circoli per chiedere che si proceda al più presto alla riforma della legge elettorale.

 

“Siamo consapevoli – dichiara Niccolò Guicciardini – che ci sono urgenze sociali e politiche da affrontare per il rilancio del Paese, ma non possiamo tralasciare la discussione sulla legge elettorale, che è una riforma fondamentale per il futuro della nostra repubblica. L’attuale legge elettorale, il Porcellum, ha dimostrato, anche nell’ultima tornata, di non essere in grado di garantire una stabilità politica. Ora basta: abbiamo promesso che la legge elettorale sarebbe cambiata, lo diciamo da tanto tempo e non possiamo prendere in giro i nostri elettori. Se poi le altre forze in Parlamento vogliono tenersi il Porcellum, lo dimostreranno. Abbiamo bisogno di risposte e di evitare quelle fasi di stallo che fanno solo del male al Paese. La petizione è stata lanciata perché pensiamo che siano in molti a pensarla come noi e vogliamo rivolgere a gran voce un appello a Roma affinché la questione venga affrontata al più presto. E poi devono contare i nostri elettori e iscritti”.

 

“Questi – aggiunge Susanna Cenni – sono stati giorni segnati da sedute fiume che hanno rallentato l’approvazione del primo provvedimento con alcuni primi impegni per la ripresa, e contribuito a rafforzare un’immagine negativa delle istituzioni. Ma le notti e le giornate di discussione senza sosta devono anche ricordarci perché abbiamo un Parlamento così composto e come il Porcellum, anziché garantire la governabilità di un Paese, assicuri l’esatto contrario. Una legge elettorale che consenta di scegliere i propri rappresentanti, che superi il bicameralismo sino ad oggi conosciuto, e che consegni al Paese una maggioranza certa, deve raggiungere presto il traguardo. Per questo la petizione per sollecitare l’impegno in questa direzione è importante. Sono tra coloro che a suo tempo hanno firmato un referendum per abolire la legge elettorale che abbiamo, quesito purtroppo bocciato dalla consulta, e credo fortemente che se non riusciamo in tempi brevi a modificarla dobbiamo almeno garantirci una via di uscita tornando alla legge con i collegi”.

 

“Credo che il Parlamento sia la sede più opportuna per discutere della legge elettorale – aggiunge Luigi Dallai – e ritengo che sia necessario svincolare la questione della riforma della legge elettorale da quella più generale della riforma dello Stato, che richiede più tempo per essere elaborata. Sono stato tra i firmatari della mozione parlamentare per reintrodurre il sistema maggioritario, che purtroppo non ha avuto l’appoggio complessivo da parte di tutto il partito. È necessario lavorare per introdurre al più presto un sistema elettorale che sia in grado di avvicinare gli eletti agli elettori, evitando di ricorrere alle preferenze, che rappresenterebbero un ritorno indietro e creerebbero squilibri consistenti tra i candidati. Firmare la petizione vuol dire partecipare alla richiesta di una legge elettorale più giusta, che potrebbe finalmente dare al Paese la stabilità politica che si merita di avere per affrontare le questioni ancora aperte”.