Gli studenti universitari hanno occupato la ex residenza “Il Porrione”

Porrione occupato

Oggi 15 novembre, gli studenti e le studentesse di Link Siena ed Unione degli Studenti Siena, al termine della manifestazione chiamata sul tutto il territorio nazionale per rivendicare i diritti all’istruzione, alla casa, ai trasporti e al reddito, hanno deciso di occupare la ex- residenza universitaria “Il Porrione”. Questo spazio, preso in affitto dal Dsu e di proprietà della società immobiliare Sansedoni (a sua volta di proprietà della Fondazione Mps),  fino ad un mese fa era utilizzato come residenza universitaria per gli studenti borsisti.
Per motivi economici, l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, ha deciso di non rinnovare il contratto d’affitto, causando  in questo modo la perdita di 55 posti letto.
La chiusura di una residenza in pieno centro, assieme alla scelta di costruire residenze fuori Siena, come quella di Uopini e la Tognazza, non è stata seguita dall’implementazione del servizio di trasporto pubblico, e non ha tenuto conto del fatto che la vita dello studente ruota attorno al centro cittadino e non si esaurisce nella mera attività di studio.

Rivendichiamo ancora, come già fatto nella manifestazione del 12 ottobre, il diritto a trasporti efficienti, che permettano gli spostamenti necessari, ad oggi insufficienti, per le attività didattiche e di vita cittadina. Lo studente borsista, che proprio per il suo status vive in una condizione economica precaria, è costretto a destinare parte della sua borsa di studio al pagamento dell’abbonamento per il trasporto locale, che negli ultimi mesi ha subito un incremento sia del prezzo del biglietto che dell’abbonamento.

Chiediamo che l’ex residenza universitaria “Il Porrione”, occupata momentaneamente dagli studenti, venga utilizzata per l’edilizia pubblica. Su questo è necessario che la classe politica di Siena e l’intera Amministrazione comunale prenda una posizione chiara, avviando un processo per riqualificare la struttura , permettendo così che in tempi brevi possa essere adibita a una residenza gestita dal Comune. In questo modo si potranno includere non solo gli studenti che oggi non usufruiscono della borsa di studio, ma anche i cittadini senesi che versano in una situazione di precarietà economica. Ad oggi assistiamo ad una crescente difficoltà abitativa, infatti le politiche per l’edilizia pubblica garantiscono risorse non sufficienti e il numero degli sfratti aumenta mese dopo mese. Questa rivendicazione non è perciò autoreferenziale, perché porta in modo concreto e reale il tema dell’abitare a Siena, ed esige una risposta seria in tempi rapidi.

Link Siena – Sindacato Universitario
Unione degli Studenti Siena