Fondazione Mps, si torna a sostenere il patrimonio delle Contrade. Ma con idee e progetti

La notizia non può che fare piacere: la Fondazione Mps finanzia le Contrade con un fondo di 100mila euro. Si torna dunque a sostenere quello che è il grande patrimonio artistico di Siena attraverso la manutenzione e rinnovamento dei costumi storici ma anche con la promozione dell’artigianato artistico.

Un fondo per le Contrade del Palio di Siena da 100mila euro è dunque il progetto che la Fondazione Mps ha avviato con lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio artistico-culturale delle 17 Contrade, favorendo lo sviluppo economico, sia produttivo che turistico, con ricadute dirette sull’intera città.

Gli ambiti di intervento riguarderanno la manutenzione e il rinnovamento dei costumi storici, oltre alla promozione dell’artigianato artistico, attraverso l’esaltazione di tecniche manuali artigianali, tramandate di generazione in generazione, nell’ottica di poter contribuire al rinnovamento delle preziose “monture”.

A tal fine, la Fondazione ipotizza modalità di erogazione che stimolino approcci innovativi, con il lancio e il sostegno di eventuali iniziative formative e imprenditoriali collegate al progetto, in modo da supplire all’attuale mancanza di offerta di artigianato artistico da parte del territorio, oltre ad attivare meccanismi virtuosi di economia territoriale.

“Con una particolare attenzione rivolta al mondo delle Contrade – spiega il Deputato Alessandro Fabbrini – la Fondazione, da sempre legata a questa realtà profondamente radicata e importante per la città di Siena, si rende parte attiva non solo attraverso un sostegno finanziario, ma anche attraverso un nuovo strumento di progettazione.”

“Il nostro intento – aggiunge il Direttore Generale Davide Usai – è di dare concretezza alla volontà di intervenire in questo ambito, coinvolgendo il Magistrato delle Contrade nella fase di sviluppo. Il fondo, in ogni caso, sarà interamente gestito dalla Fondazione, che definirà le modalità e le regole di accesso ai contributi attraverso un apposito disciplinare, ancora in fase di elaborazione. Tra l’altro – conclude Usai – il fondo offrirà la possibilità di prevedere, ove necessario e ritenuto opportuno, anche successive annualità.”