Siena, gli extracomunitari diventano pendolari dell’elemosina: polizia al lavoro

Aumentano nella nostra provincia gli extracomunitari che davanti ai bar, nei supermercati e nei parcheggi chiedono l’elemosina. Non è un reato ma dietro di loro pare nascondersi una vera e propria organizzazione e sembra che alcuni giovani di colore siano ospiti in strutture destinate ai migranti. Se ti fermi e ti offri di comprare cibo, non vogliono. ‘Solo soldi’, ti rispondono.

 

La questione è delicata e soprattutto sarebbe attenzionata dalle forze di polizia. A fronte di questo e con gli elementi raccolti in prima persona sappiamo che questi nuovi poveri arrivano a siena la mattina con il treno, con gli autobus e perfino in bicicletta. Una volta giunti si spartiscono le zone, o meglio sarebbe scrivere che qualcuno gliele assegna. All’ora di pranzo spariscono tutti. Dove vanno? Per poi ricomparire intorno alle 15. I soldi raccolti la mattina sono già stati consegnati. A chi? E’ la stessa persona che assegna i posti dove chiedere l’elemosina? Verosimilmente si. Ma questi sembra imprendibile. Ed è proprio questo soggetto che le forze di polizia stanno cercando. Un’indagine ancora in fieri, ma che potrebbe dare risultati a breve.
Cecilia Marzotti