La disavventura: giocattolo comprato in vacanza in Toscana costa 17mila franchi a una famiglia americana

“Niente da dichiarare?” Un giocattolo assurdo trovato in aeroporto nei bagagli scambiato per arma. Partita dalla Toscana una famiglia statunitense perde il proprio volo verso l’Oregon: un giocattolo da 8 euro finisce per costar loro 17mila franchi. Ecco alcuni consigli dello Sportello dei diritti per viaggiare senza pensieri.

La maggior parte dei viaggiatori hanno un certo numero di cose di cui preoccuparsi durante la stagione le vacanze. Anche per gli agenti della sicurezza dei trasporti presenti negli aeroporti ci sono un sacco di cose di cui preoccuparsi, coltelli, finte granate, spade nascoste in canne, coltelli nascosti in pistole, stelle da lancio e tutta una serie di altro materiale da contrabbando. Dunque, una stella ninja comprata per 8 euro in un negozio di souvenir in Toscana alla fine è costata parecchie migliaia di franchi a una famiglia statunitense. Questa, composta da due adulti e quattro bambini, venerdì scorso non ha potuto imbarcarsi sul suo volo Lufthansa che collegava Ginevra all’Oregon, via Francoforte. Il piccolo oggetto appuntito posto in una valigia destinata alla stiva, è infatti considerato un’arma dalla Legge svizzera. Il tempo di procedere ai vari controlli e i vacanzieri hanno perso il loro aereo. Entrambi i genitori, medici, dovevano tuttavia essere ad ogni costo negli Stati Uniti entro ieri. E questo gli è costato più di 17’000 franchi. L’aeroporto di Ginevra afferma di capire che il dardo possa essere stata considerata un giocattolo dai passeggeri, ma spiega di non avere margini di manovra in questi casi. Cadendo sotto la Legge sulle armi, avrebbe dovuto essere oggetto di una dichiarazione specifica. Quando un operatore rileva un’arma, ha l’obbligo di avvertire la polizia. E senza il via libera di quest’ultima l’aeroporto non può fare nulla. Chi è solito viaggiare in aereo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sa bene che è possibile portare con sé più di un bagaglio e che la differenza sostanziale consiste nel posto che occuperà durante il viaggio. Tutte le norme vigenti sul territorio Italiano ed in linea con i regolamenti dell’Unione Europea in materia di trasporto bagagli sugli aerei si possono facilmente consultare sul sito dell’ ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) nella sezione “cosa portare a bordo”. Ogni compagnia aerea applica la propria politica riguardo l’ammissione dei bagagli in stiva, inoltre le diverse autorità internazionali possono presentare restrizioni maggiori non previste in tutte le nazioni. Un modo per evitare qualunque tipo di problema ed avere ben chiaro cosa poter portare con sé a bordo, è quello di informarsi con largo anticipo direttamente presso la compagnia aerea scelta per il viaggio.