Incidente: uomo investito ma la targa tradisce il pirata

Naso rotto e diverse contusioni. Antonio Gigli (nella foto), senese di 55 anni, molto conosciuto sia come tifoso della Robur che come contradaiolo della Tartuca, oltre ad essere penna sagace e collaboratore della stampa locale, è stato dimesso dall’ospedale dopo gli accertamenti necessari e avrà bisogno di diversi giorni di riposo per rimettersi in sesto.

A causare tutto questo un incidente avvenuto ieri poco prima della mezzanotte proprio davanti al palazzo di giustizia, in via Franci. Un’auto ha preso in pieno il motorino sul quale viaggiava, in senso contrario, Gigli: l’uomo è stato sbalzato dal suo scooter e ha fatto un volo di qualche metro prima di cadere sull’asfalto. I momenti successivi sono incredibili: “alla guida della macchina c’era un uomo – racconta Gigli – che è sceso per venire a vedere cosa fosse successo. La fortuna per me, oltre al fatto che sarebbe potuta andarmi peggio, dato il volo che ho fatto, è che dentro i giardini della Lizza c’era la festa di radio siena e quindi diversi testimoni. In tanti sono corsi a vedere e a prestare soccorso e quando l’uomo ha visto avvicinarsi tutta questa gente, è scappato”. Sono arrivati i vigili urbani e il 118 per portare in ospedale il ferito che intanto cercava di capire, insieme ai presenti, come poter rintracciare l’uomo che lo aveva investito e che poi, totale omissione di soccorso, era scappato. A un certo punto qualcuno ha notato che incastrata nel motorino, completamente distrutto, era rimasta la targa dell’auto.

L’uomo è stato rintracciato alcune ore dopo. Aveva comunque già deciso di presentarsi al comando di polizia municipale, insieme al suo avvocato.