Aggrediti da un cane davanti alle terme, in due all’ospedale

Una ragazza è finita in ospedale dopo essere stata aggredita da un cane di grossa taglia e anche il suo fidanzato è dovuto ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso per essere andato in suo aiuto. Accade a Chianciano e il fatto è destinato ad approdare in un’aula penale.
E’ un tranquillo pomeriggio quando una giovane coppia residente nella cittadina termale sta camminando tranquillamente. Lei è qualche passo più avanti quando improvvisamente da un’auto in sosta davanti alle piscine termali esce un cane di grossa taglia. L’animale è inferocito e come successivamente verrà accertato la sua rabbia è legata al fatto di essere stato chiuso in auto per diverso tempo. Il cane si scaglia contro la ragazza e la butta a terra e poi si sdraiai su di lei e inizia a ferirla. La ragazza urla. il fidanzato corre in suo aiuto e con un passante senza non poca difficoltà riescono a togliere l’animale da quella posizione e lo bloccano da una parte. Intanto altra gente è corsa sul posto nel sentire le grida disperate della ragazza. Qualcuno chiama i vigili urbani e i carabinieri. Due le pattuglie che in pochi minuti arriveranno davanti alle piscine termali. Il cane viene affidato al servizio veterinario e vengono rintracciati i proprietari. Una coppia della provincia di Roma che stava facendo il bagno in piscina. Contemporaneamente viene attivato anche il 118 e i due fidanzati vengono portati al pronto soccorso. Lei verrà dimessa con una prognosi di 20 giorni per le ferite che le sono state provocate dall’animale e il suo ragazzo ha avuto, invece, una prognosi di 25 giorni perché nel bloccare l’animale di grossa taglia si era slogato una spalla.
La coppia si è rivolta all’avvocato Vincenzo Bonomei che la assisterà sia in sede penale, che civile. A giorni, infatti, verrà depositata la denuncia-querela contro i proprietari del cane.

Cecilia Marzotti

 

(la foto è di archivio)