A 100 all’ora con limite di 40 km e bus carico di studenti. Gli è costato caro

A tutto gas in Autopalio con gli studenti sul bus: la Polizia Stradale gli sospende la patente

Un uomo di 41 anni, alla guida di un bus, è stato fermato dalla Polizia Stradale di Siena mentre percorreva l’Autopalio a 100 all’ora, nonostante il limite di velocità di 40 dovuto alla presenza di un cantiere con operai al lavoro.
A bordo c’erano 50 persone, tra alunni e docenti del liceo “Rosmini” di Grosseto, che rientravano a casa dopo essere stati alla Leopolda di Firenze, dove avevano visitato il Salone dello Studente, dedicato all’orientamento post-scolastico per chi frequenta l’ultimo anno di liceo.
Il conducente del pullman, originario della provincia di Roma, giunto all’altezza di Monteriggioni, in provincia di Siena, avrebbe dovuto rallentare, ma non lo ha fatto.
Sul posto c’erano alcuni operai che, prima di iniziare i lavori al manto stradale, avevano segnalato il pericolo piazzando ben visibili i cartelli di scambio di carreggiata con riduzione della velocità.
Quel tratto di strada è, infatti, insidioso, soprattutto ora a causa del cantiere.
Lo sa bene la Polstrada, che alcuni giorni fa è dovuta intervenire proprio lì, a seguito del tamponamento tra tre auto, risoltosi per fortuna senza feriti.
Per questo motivo, anche ieri pomeriggio una pattuglia della Sezione di Siena stava monitorando il traffico. L’equipaggio ha avvistato da lontano il bus e si è subito accorto che viaggiava a velocità eccessiva.
Gli agenti, prima che fosse troppo tardi, hanno fermato l’autista, che si è giustificato dicendo di non aver visto il limite di velocità.
Ma la scusa non ha funzionato: i poliziotti gli hanno quindi sospeso la patente, decurtato dieci punti e inflitto una multa di oltre mille euro.
Gli insegnanti e gli studenti, che quest’anno affronteranno l’esame di maturità, hanno apprezzato l’intervento della Polizia Stradale, sottolineando l’importanza della sinergia con il mondo della scuola. Infatti, proprio per garantire la sicurezza delle gite d’istruzione, più di un anno fa MIUR e Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato hanno sottoscritto un protocollo, per garantire serenità anche ai genitori degli studenti.
Alcuni dei ragazzi hanno poi confessato ai poliziotti di aver avuto paura, specie prima dello scambio di carreggiata. E magari, superato l’esame di maturità, qualche studente farà pure il pensierino di entrare in Polizia.