Coldiretti Siena: “Il turismo va destagionalizzato”

Soddisfazione su tutti i fronti per i dati sul turismo a Siena e provincia nel 2015 presentati dal Comune, dalla Provincia e dal Centro Studi Turistici di Firenze. Dati non ancora definitivi ma che fotografano chiaramente una realtà ancora in crescita sia dal punto di vista quantitativo dei flussi turistici,sia da quello economico. Anche il settore extra alberghiero, agriturismo su tutti, ha riscosso successo: “Una formula che è l’affermazione di un trend – commenta il direttore Coldiretti Siena, Simone Solfanelli – . E non si tratta di fare una divisione tra chi sceglie gli alberghi e chi l’agriturismo perché quest’ultimo è democratico. Abbiamo riscontrato che attrae pubblico di diverse fasce di età e disponibilità economica. E’ infatti la méta scelta sia da chi cerca l’alta qualità e ha capacità di spesa, sia dai giovani. Soprattutto la nostra provincia offre una vasta gamma di scelta in tal senso”.

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Soddisfazione quindi ma guai ad adagiarsi, anzi è ora il momento di essere attivi e creare occasioni: “I dati sono annuali ma alla fine, purtroppo, parliamo di un successo stagionale e di periodi di permanenza che si accorciano, per vari motivi – dice ancora Solfanelli – ora dovremmo puntare alla destagionalizzazione. Dobbiamo creare condizioni per le quali il pubblico può cercare il nostro territorio anche al di fuori dei periodi ‘canonici’. Chiunque cerca nella terre di Siena il suo bene primario: arte, paesaggio, enogastronomia. Nessun altro territorio, oltre al nostro, può offrire questo contatto diretto con l’essenza della sua bellezza. Dobbiamo creare le basi e gli eventi per destagionalizzare il turismo. Così Siena e la sua terra verranno richieste molto di più”.