Cenni, Pd: “Per il bene della città lavoriamo assieme per avvicinare il voto”

Quanto il mondo economico locale ha esplicitato e scritto in questi giorni dovrebbe indurre a una riflessione più attenta per coloro che immediatamente si sono dichiarati contrari a una accelerazione della scadenza elettorale, e a una riflessione sul comune interesse che innanzitutto i cittadini, poi le istituzioni e la rappresentanza politica, sociale ed economica, avrebbero nel rendere più breve possibile la fase di commissariamento.

Il Commissario sta facendo il suo lavoro con gli strumenti e i limiti che ovviamente per il suo ruolo ha. Non può essere lui a fare ragionamenti di prospettiva sul Santa Maria della Scala, non gli compete. Ma credo che tutti siamo d’accordo sulla centralità e il rilievo di questa grande e straordinaria istituzione cosi come sulla sfida di Siena candidata a capitale europea della cultura.

La città non sta vivendo solo gli effetti di una crisi economica che tutto il Paese e il contesto europeo stanno attraversando, ma sta subendo anche le conseguenze di un combinato disposto fra la crisi generale e le difficoltà della Banca, la faticosa risalita iniziata dall’Ateneo, il quadro di profonda incertezza derivante dalla riorganizzazione delle Province che potrebbe rimettere in discussione una intera identità territoriale e, a tale proposito, mi permetto di dire che il tema non è il vivace dibattito sui capoluoghi, ma ben altro.

Qualcuno può forse pensare che la cornice entro la quale è collocato l’insieme di questi aspetti va affrontata solo ragionando su quanto avvicinare il voto possa favorire o danneggiare questa o quella forza politica? La competizione elettorale è, di per se, scontro, tattica, toni alti, attacco all’avversario, ma la competizione arriverà e lo scontro potrà andare in scena. Adesso il tema è “Siena, bene ed interesse comune”, una città che deve proseguire un percorso di rilancio e anche di ripensamento del suo sistema. Magari sarà interessante vedere cimentare su questo la competizione elettorale e i vari attori.

Io credo che oggi lavorare per appoggiare una disponibilità del Governo a varare una sessione del voto autunnale (sono alcune decine i Comuni interessati), o attivare un’iniziativa parlamentare bipartisan, significherebbe dare una risposta ai cittadini e al mondo economico che chiedono che Siena torni ad avere una guida politica democraticamente eletta.

Per questo, anche in questi giorni, mi sono attivata con i vertici del gruppo Pd e con i colleghi parlamentari della Toscana, e sosterrò ogni iniziativa utile per avvicinare il voto in città, ma è del tutto evidente come un’iniziativa condivisa e responsabile potrebbe far bene alla città, dimostrando che la politica, se vuole, può mettere al primo posto la comunità.

 

Susanna Cenni

Parlamentare senese del Partito democratico