Caos nel Pd di Chianciano: arrivano due reggenti

Tiziano Scarpelli

“Un periodo di reggenza per consentire da subito l’operatività politica e riallacciare rapporti costruttivi con i cittadini di Chianciano Terme. É quanto è stato deciso ieri, martedì 15 gennaio, nel corso dell’assemblea comunale del Partito democratico di Chianciano Terme, durante la quale, è stato votato all’unanimità un documento in cui su proposta del segretario provinciale Pd, Niccolò Guicciardini, è stato dato mandato politico a Andrea Biagianti e Tiziano Scarpelli, per gestire la fase di reggenza del Pd comunale. Il documento contiene anche le linee programmatiche che erano state già discusse lo scorso ottobre e presentate alle forze politiche di maggioranza del consiglio comunale come proposta di lavoro di fine mandato. Inoltre, il documento approvato ieri sera impegna il partito e l’amministrazione comunale anche a una revisione della giunta e chiede al segretario comunale dimissionario, in un ritrovato quadro di stabilità politico-amministrativa, di rivalutare la propria posizione, almeno fino al congresso che porterà all’individuazione del nuovo segretario”.

 

“L’accelerazione della crisi economica che investe Chianciano Terme – si legge nel documento – pone il nostro partito di fronte a scelte impellenti e fortemente innovative. La crisi economica del Paese e della città ha acutizzato i problemi delle imprese del territorio, rendendo sempre più difficili i rapporti tra l’amministrazione comunale e le forze economiche e sociali. Consapevoli dell’esigenza di mettere in campo, al più presto, iniziative forti che possano rimediare questi rapporti, abbiamo proposto al sindaco di dare attuazione ai contenuti del documento che abbiamo già discusso e approvato lo scorso ottobre, procedendo quindi verso un marcato rinnovamento della giunta comunale”.

 

“Il Pd – si legge ancora nel documento – si è reso disponibile a impiegare nuove competenze all’interno dell’amministrazione comunale, con la speranza che questa disponibilità arrivi anche dagli altri soggetti politici presenti. Sarà necessario lavorare insieme al sindaco per trovare assessori esterni al consiglio competenti e qualificati, anche al di fuori del tessuto sociale chiancianese, in modo da provare a uscire dall’attuale situazione e ricucire i rapporti con la città. L’assemblea comunale del Partito democratico di Chianciano Terme, infatti, non ha solo il compito di aiutare a portare a termine l’attuale mandato amministrativo, ma anche quello importantissimo di gettare le basi per continuare a governare al meglio la città e cercare le soluzioni per uscire dalla crisi”.