Attestato ‘l’Italia sono anch’io’ ai bambini di Poggibonsi figli di genitori stranieri

Attestato ‘l’Italia sono anch’io’ ai bambini e alle bambine residenti a Poggibonsi figli di cittadini stranieri. Questa mattina, in una Sala Quadri gremita di persone, il Sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri, insieme al Presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini, ha consegnato l’attestato ‘l’Italia sono anch’io’ a Yasmin (Marocco), Sophia (Ghana), Chiara, Gemma e Gloria (Moldavia), Alex Yavorova (Bulgaria), Brian Kamfechi (Nigeria), Angie (Perù), Khairy (Senegal), Ndela (Senegal), presenti alla cerimonia insieme alle loro famiglie.

“Una cerimonia che mi emoziona – ha detto il Sindaco Lucia Coccheri –  Sono tanti i bambini e i ragazzi nati qui da genitori stranieri, che sono cittadini italiani e poggibonsesi nella vita quotidiana come i loro coetanei con cui crescono,  frequentano le scuole, giocano. Eppure fino ai 18 anni non possono considerarsi formalmente nostri concittadini perché la normativa italiana non lo consente. Ecco, questo attestato è un gesto simbolico con cui vogliamo dire a questi bambini e a queste bambine che per noi l’Italia sono anche loro”.

La consegna degli attestati si è svolta nell’ambito della Festa delle Culture organizzata dalla Provincia di Siena e dal Comune di Poggibonsi. Per la consegna erano state invitate le famiglie dei bambini e della bambine nati da genitori stranieri nel 2012 e gli ultimi nati delle altre comunità (complessivamente 52 bambini).

“E’ stata – ha detto il presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini – una bellissima manifestazione in perfetta coerenza con la campagna ‘L’Italia sono anch’io’ che ci auguriamo venga replicata anche in altre località della provincia e che serva a spingere il Parlamento a modificare le attuali norme sulla cittadinanza”.

Il Comune di Poggibonsi e la Provincia di Siena si sono impegnati infatti nei rispetti Consigli a sostenere e a promuovere la modifica della Legge nazionale sulla cittadinanza.

“Vogliamo – ha detto il Sindaco – che chi nasce in Italia sia cittadino italiano e che quindi la cittadinanza smetta di essere legata alla discendenza, come è adesso. In attesa che la Legge nazionale venga adeguata, abbiamo deciso di avviare questo cammino che proseguirà in Consiglio Comunale per giungere a conferire la cittadinanza onoraria a tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze nati qui da genitori stranieri. Anche questo un gesto soltanto simbolico con cui però vogliamo inviare un messaggio chiaro e deciso”.

La Festa delle Culture si è aperta nella mattina con l’incontro “Nuovi cittadini  – nuova cittadinanza” moderato da Daniele Magrini di Toscana Tv, a cui hanno partecipato il sindaco Lucia Coccheri , il presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini, Tania Groppi, docente di diritto pubblico all’Università di Siena.

La Festa delle Culture è proseguita all’insegna della festa e dell’allegria con tante iniziative: stand artigianali e gastronomici nelle piazza cittadine, pranzo multietnico e appuntamenti per tutto il pomeriggio.

 

Il pomeriggio.

in programma una serie di iniziative per celebrare gli “Incontri di culture”. Presso la sala polivalente la Ginestra sono allestite quattro esposizioni: la mostra dei libri di Pinocchio in tutte le lingue del mondo (curata da Mauro Minghi), la mostra fotografica sulla Romania, la mostra sugli immigrati a Siena, e una esposizione con i quadri di Patrizio De Magistris e Manuela de Gregorio.

Ad introdurre i vari momenti Simonetta Pellegrini e Filomena Convertito con interventi dell’onorevole Susanna Cenni, di Manuela Becattelli, dirigente scolastico del Centro istruzione Adulti (CTP Poggibonsi), Nicola Nasca, direttore del Consorzio Sociale Arsi Coop di Siena. Denisa Mariana Grapa (associazione rumena) presenta il libro “Il viaggio di Bucuria” di Sonia Savioli e El Hadji Malick Samb presenta il suo libro ‘Il destino di un clandestino”. Durante l’incontro le comunità straniere leggono Pinocchio e riceveranno dalle autorità l’attestato di merito. Alle 17 in Piazza Nagy giochi per bambini, a cura dell’associazione Traparentesi.

Dalle 18 in piazza Rosselli momento di musica e balli da tutto il mondo aperto dai Bandao e proseguito con le esibizioni di Bolivia, Perù, Senegal, Romania, Brasile, Marocco, Filippine, Ucraina, Nigeria e Colombia.

 

La Festa delle Culture è nata dal tavolo provinciale dell’immigrazione ed è stata realizzata con la partecipazione di tutte le comunità straniere della provincia di Siena, tramite associazioni di Brasile, Perù. Bolivia, Colombia, Romania, Marocco, Senegal, Ucraina, Filippine, Madagascar, Nigeria.

All’evento hanno inoltre collaborato molteplici associazioni del territorio: l’associazione culturale la Ginestra, il Centro Insieme, la Misericordia di Poggibonsi, la Pubblica Assistenza di Poggibonsi, la Caritas di Siena e di Poggibonsi, l’associazione Migrantes Arcidiocesi, l’Arci di Siena e di Poggibonsi, la Consulta del volontariato di Siena, l’associazione Traparentesi, l’Università dell’Età Libera, il Centro territoriale permanente, l’associazione Via Maestra, Unicoop Firenze sezione Poggibonsi.