All’Enoteca italiana con Cohen, Zenon, Loueke, Biolcati e Nemeth

Stasera, lunedì 25 luglio, un nuovo appuntamento ad ingresso libero che vedrà alle 21.30 la prima parte del concerto con l’esibizione  del pianista Luigi Campoccia che presenterà la sua ultima produzione discografica “On The Way to Damascus”, con la partecipazione straordinaria del musicista turco Senol Filiz, famoso suonatore del tradizionale strumento ottomano “Ney”. Il gruppo è formato da Daniele Malvisi, Giovanni Conversano, Rossano Gasperini e Paolo Corsi. Nella magica cornice del Bastione San Filippo della Fortezza Medicea, la serata proseguirà con il concerto di una formazione composta da alcuni dei docenti e musicisti di fama internazionale impegnati con i Corsi di queste due intense settimane nelle alule del Siena Jazz.

Si tratta di un quintetto di all star riunito appositamente per i Seminari di Siena Jazz. Il gruppo è formato dal trombettista Avishai Cohen, il sassofonista Miguel Zenon, il chitarrista Lionel Loueke, il contrabbassista Massimo Biolcati ed il batterista Ferenc Nemeth. Il contrabbassista Avishai Cohen è considerato “un musicista dal suono sontuoso, possente, con una pulsazione ritmica vigorosa, capace di sfumature insospettabili nel suo alter ego elettrico”. Nato a San Juan, Porto Rico, Miguel Zenon ha studiato il sax al Escuela Libre de Musica famed con Leslie Lopez, Rafael Martinez, Danilo Perez, Dick Oatts, Dave Liebman, George Garzone e collaborato con molti musicisti tra cui David Sanchez, lo stesso Danilo Pérez, Charlie Haden, Bobby Hutcherson e tanti altri. Nato in Benin, il chitarrista Lionel Loueke, studia musica prima a Parigi poi negli Stati Uniti, a Boston, al Berklee College of Music e al Thelonious Monk Institute of Jazz di Los Angeles. È proprio al Monk Institute che viene notato da Terence Blanchard che lo prende nel suo sestetto e sarà il compositore dei suoi primi due album. Ha suonato e registrato con artisti internazionali come Kenwood Dennard, George Garzone, Bob Hurst, Alphonso Jonhson, Angelique Kidjo, Terence Blanchard, Herbie Hancock, Dianne Reeves, Cassandra Wilson, Wayne Shorter, Jeff ‘Tain’ Watts, Charlie Haden, Richard Bona, Kenny Garrett, Roy Hargrove, Santana, Dennis Chambers e Gretchen Parlato. Il bassista Massimo Biolcati è nato a Stoccolma dove ha studiato all’Accademia Reale di Musica. A 23 anni riceve una borsa di studio al Berklee College of Music e si trasferisce a Boston, dove suona e registra con alcuni dei migliori musicisti jazz della città tra cui maestri come George Garzone, Jerry Bergonzi, Mick Goodrick e Bob Moses. Dopo cinque anni a Boston, viene selezionato per l’Istituto Thelonious Monk di Jazz presso la University of Southern California, dove consegue il Master in Musica e ottiene la possibilità di studiare e suonare con giganti del jazz come Dave Holland, Wayne Shorter, Herbie Hancock, Kenny Barron, John Scofield, Christian McBride, Lewis Nash, Mark Turner e molti altri. Si trasferisce a New York dove si esibisce ancora oggi. Completa il quintetto Ferenc Nemeth, affermato batterista che riprende lo stile europeo mescolato ai grandi riferimenti jazzistici d’oltreoceano. Ha suonato con alcuni dei più grandi miti del jazz di oggi, fra i quali Herbie Hancock, Wayne Shorter, Terence Blanchard, John Patitucci, Lionel Loueke, John Abercrombie, ecc.