Al Sonar di Colle di Val d’Elsa un fine settimana di musica da suonare, da ballare e da ascoltare.
Venerdì 28 marzo arriva dal Portogallo ed è indicato da molti come la rivelazione del nuovo rock europeo, Frankie Chavez uno dei talenti della nuova scena musicale internazionale.
Il cantautore e polistrumentista sarà eccezionalmente protagonista di un doppio appuntamento: dalle ore 18.30 alle ore 20, condurrà una master class di chitarra durante la quale verranno esplorate le infinite possibilità espressive della chitarra, mentre alle ore 22 prenderà vita il suo live. Un concerto che si preannuncia incendiario, per la vasta gamma di suoni che Frankie riesce a mettere insieme, tessendo un arazzo ricco e aggressivo, dove nulla è lasciato al caso. I suoi brani fondono abilmente sonorità acustiche, rock e psichedeliche e oltre a suonare gli strumenti tipici del blues come la Lap Steel, Chavez ha un approccio rivoluzionario alla chitarra portoghese. Grazie ad innovative accordature riesce ad unire saudade ariff tipicamente blues creando così un suono mai sentito prima.
Con Frankie Chavez (voce, chitarra acustica ed elettrica, weissenborn, chitarra portoghese) si esibirà João Correia (chitarra e batteria).
La notte del Sonar proseguirà poi con Etruschi From Lakota il gruppo che nasce nel settembre 2011 dopo l’incontro con il produttore Nicola Baronti e che da allora sta collezionando riconoscimenti e successi: l’ultimo in ordine cronologico il “Premio Buscaglione” dello scorso febbraio.
L’aftershow è affidato a Mr Ferri from Consorzio DIggei Indipendenti.
L’ingresso è di 10 euro con la consumazione inclusa.
Sabato 29 marzo arrivano I Gazebo Penguins, band che ha bruciato tutto quello che ha incontrato sulla propria strada a ritmo di post hardcore. Capra, Sollo e Piter, con il loro fonico Suri hanno superato i 30 anni e suonano insieme da 10. Si conoscono dalla prima superiore e insieme hanno macinato tanti chilometri per altrettante serate regalando divertimento ed energia. I loro live che propongono atmosfere fine anni 90’s, si basano su chitarre e liriche emo-punk e denotano una spiccata attitudine per la semplicità, esaltata dal notevole mestiere. Talenti allo stato puro, dal palco sapranno ricambiare.
Per proseguire djset con Low Fidelity.
L’ingresso è di 10 euro con la consumazione inclusa.