Smart City per tutto: il “Pacchetto segnalazioni” accorcia le distanze con la pubblica amministrazione

VEDUTE AEREE ALTO SIENA CAMPAGNAUn sistema intuitivo, efficace e innovativo per facilitare suggerimenti, reclami e segnalazioni dei cittadini in ambito di decoro e manutenzione del patrimonio urbano, e la loro stessa gestione da parte delle strutture comunali preposte: è il nuovo servizio attivato dal Comune di Siena con il “Pacchetto Segnalazioni” a cui lavoreranno gli operatori dell’Ufficio relazioni con il pubblico (URP) attraverso un apposito software.

Questa nuova piattaforma digitale, già operativa e basata dal punto di vista tecnico sulla struttura del Sistema Informativo Territoriale (SIT) e quindi sul principio delle geolocalizzazione, è stata presentata stamani in conferenza stampa dal vicesindaco Fulvio Mancuso, con delega alle politiche Smart City, e dall’assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente, Paolo Mazzini, i quali ne hanno illustrato le relative caratteristiche tecniche e potenzialità, affiancati dall’informatico Luca Gentili della Ldp, la società che ha progettato e realizzato l’implementazione cartografica del SIT, nonché l’informatizzazione di strumenti urbanistici generali anche in altri Comuni.

<<Presentiamo oggi il frutto di un lavoro di diversi mesi – ha introdotto il vicesindaco Mancuso – che coglie lo spirito delle politiche Smart City in forma complementare a tutta una serie di iniziative, già attivate o in corso di progettazione, finalizzate a migliorare la qualità dei servizi e della vita dei cittadini: in ambito di mobilità sostenibile, di energie rinnovabili, di salute e medicina, di open data e, più in generale, di cura e gestione dei beni comuni. Opportunità che richiedono un’amministrazione trasparente e un cittadino sempre più attivo>>. <<Sottolineiamo comunque – ha aggiunto il vicesindaco – che questo nuovo servizio non è sostitutivo dei mezzi e dei canali di comunicazione già in uso, ma a loro integrazione. Riteniamo importante che possa funzionare attraverso qualsiasi dispositivo, connesso alla rete, che sia in grado di visualizzare la cartografia del SIT: computer, portatili, tablet e smartphone>>.

Per inviare la propria segnalazione è sufficiente collegarsi alla home page del sito web del Comune ed entrare nella mappa interattiva delle segnalazioni, sotto la voce dei servizi on line. Se il collegamento avviene da una postazione fissa, la mappa si aprirà su Piazza del Campo, anche per agevolare l’orientamento dell’utente; mentre, se si dispone di un apparecchio mobile con GPS attivo, la mappa visualizzerà la propria posizione. Con semplici strumenti di ricerca e una procedura guidata, sarà poi possibile specificare e ubicare la criticità o il problema tra alcune categorie: verde pubblico, animali, ambiente, traffico, trasporti, segnaletica, veicoli abbandonati, manutenzione strade, barriere architettoniche, illuminazione pubblica, arredo urbano e cimiteri.

<< Tra le molte soluzioni tecnologiche che potevamo adottare – ha proseguito Mazzini – abbiamo optato per quella che, con costi comunque irrilevanti, ci dava maggiori certezze e prospettive dal punto di vista qualitativo e operativo. Abbiamo, infatti, deciso di agganciare la piattaforma al patrimonio cartografico e di dati delle mappe interattive del SIT, a beneficio della stessa funzionalità dello strumento. Grazie a un lavoro pluriennale, il SIT offre, infatti, tutta una serie di informazione georeferenziate e di dettaglio sul territorio comunale, sulle vie, le strade e le aree verdi: questo consentirà di identificare e ubicare in maniera quanto più tempestiva ed efficace i problemi segnalati>>.
<<La scelta è inoltre funzionale – ha continuato l’assessore – perché proprio su tali mappe lavorano, da anni, le stesse strutture comunali che, verosimilmente, saranno chiamate a intervenire su quanto segnalato, come nel caso, ad esempio, dell’ufficio Aree Verdi. In prospettiva, dovremo comunque continuare questo censimento approfondito del patrimonio comunale, fino ad arrivare, ad esempio, ai singoli punti luce del sistema di illuminazione pubblica>>.

Un altro elemento qualificante la piattaforma è la possibilità di tracciare la segnalazione e il suo percorso di presa in carico da parte degli uffici comunali: infatti, una volta inviato il messaggio, il cittadino riceverà un’e-mail di conferma e sarà costantemente aggiornato sui passaggi di assegnazione all’ufficio preposto da parte dell’URP e su tutto il percorso di intervento e di risoluzione della criticità indicata: <<Oltre a essere un ulteriore elemento di trasparenza – hanno concluso all’unisono Mancuso e Mazzini – questo ci consentirà di creare una sorta di banca dati di tutte le segnalazioni e di contare anche le relative tempistiche di intervento: un’operazione utile per sollecitare la massima efficacia della macchina comunale e per controllare, in ultima analisi, anche il rispetto dei contratti di servizio, ad esempio, con i soggetti con i quali il Comune collabora nell’erogazione dei servizi di pubblica utilità alla cittadinanza>>.