L’Università di Siena è alla Maker Faire di Roma con i suoi progetti innovativi

 

Università degli studi di Siena

Università degli studi di Siena

L’Università di Siena con alcuni suoi progetti tecnologici parteciperà alla Maker Faire, il grande evento internazionale sull’innovazione in programma a Roma, dal 3 al 5 ottobre all’auditorium Parco della Musica.

Il dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Ateneo sarà presente con tre progetti: “Squeeze me” e “S’n’S”, del laboratorio di Robotica e tecnologie per l’apprendimento, e la partnership con la piattaforma Udoo per la creazione di prototipi digitali. “Squeeze Me”, letteralmente “strizzami”, è una cover per tablet, realizzata con una stampante 3D, che consente un’interazione espressiva con il robot Care-o-Bot, anch’esso progettato all’Università di Siena dal gruppo di ricerca della professoressa Patrizia Marti. La cover può essere strizzata per attirare l’attenzione del robot, che è in grado di eseguire comandi per facilitare le persone anziane o disabili nella vita quotidiana. I movimenti del robot sono correlati alla forza che viene esercitata sulla cover, e il tablet è in grado di indicare cosa il robot vede, e qual è il suo stato “emotivo”. Il progetto Sound and sensors (S’n’S), è invece un sistema di strumenti musicali costruiti in cartone, che incorporano diversi sensori ed attuatori, e che permette a tutti, senza conoscere la musica, di esplorare il suono attraverso il corpo. Gli strumenti sono una rivisitazione di chitarra e basso, theremin, piatti da dj e didgeridoo. Il sistema è stato sperimentato, attraverso un’attività coinvolgente basata sulla musica rap, per il trattamento della dislessia. Ulteriori informazioni su questi progetti sono qui:

http://www.makerfairerome.eu/project/squeeze-me-scratch-me-design-that-cares-178/ .

Infine, il laboratorio di Interaction Design dell’Università di Siena sarà presente al Maker Faire nello stand UDOO, il mini pc italiano low cost con piattaforma open source. I ricercatori senesi, coordinati dal professor Antonio Rizzo,  sono partner scientifici nel settore della divulgazione in ambito educativo, nella scuola e in Università, delle tecniche che permettono di creare prototipi digitali in 3 dimensioni, per rendere più snella e veloce la progettazione artigianale e industriale.