Bretella Isola d’Arbia-Renaccio: la soddisfazione del sindaco Gabriele Berni

Gabriele Berni - sindaco di Monteroni d'Arbia

Gabriele Berni – sindaco di Monteroni d’Arbia

“Una soluzione attesa e auspicata da tanto, troppo tempo. Finalmente però vediamo l’apertura di un’opera fondamentale per la viabilità di tutta la Valdarbia e della zona sud del capoluogo. La consegna ai cittadini della cosiddetta bretella di Renaccio segna davvero un buongiorno per tutti noi, nella speranza che cambi efficacemente l’attracco alla città che negli ultimi anni è stato insostenibile”.

Così Gabriele Berni, sindaco di Monteroni d’Arbia, commenta l’apertura della nuova strada che il Comune di Siena ha inaugurato questa mattina, sabato 20 settembre. Ringraziando quindi l’amministrazione senese per aver completato i lavori riflette sull’importanza dell’opera e sulla necessità di completare la viabilità di questa area.

“Solo una settimana fa è bastato un rallentamento per un tamponamento per mandare in tilt la viabilità da Isola d’Arbia a Coroncina, da domani, con questa bretella cambieranno molte cose e come sindaco di Monteroni d’Arbia mi sento di rappresentare il sollievo dei miei concittadini che attendevano quest’opera come adesso attendono la ripresa dei lavori della Nuova Cassia”.

“Nelle ultime settimane si è avuta la fine dei lavori su questa bretella ed il finanziamento da parte della Regione per il nuovo tracciato della Cassia. Senza dubbio avvenimenti importanti che ci fanno capire che – finalmente – le cose stanno cambiando per il nostro territorio. Sulla Cassia sappiamo quanto sia opportuno completare l’intero intervento programmato, ma riteniamo prioritario il completamento del tronco Monteroni – Isola d’Arbia in tempi ragionevoli. Infatti, su tale tratto sono più numerose le opere già realizzate, elementi che possono essere soggetti deterioramento. Inoltre è lungo questo tratto che ci sono le zone più abitate ed il completamento dell’opera garantirà, quindi, la soluzione di consistenti problematiche di sicurezza stradale”.