I vincitori de “La Notte del Museo”

La Notte del Museo

La Notte del Museo

Il primo concorso fotografico “La Notte del Museo”, svoltosi il 17 maggio scorso nell’ambito di “Amico Museo”, ha decretato i suoi vincitori con il giudizio della giuria composta dal professor Roberto Bartalini e dai fotografi Jacqueline Tune e Carlo Vigni.
Nella serata di mercoledì 16 luglio, all’interno degli spazi del Santa Maria della Scala, alla presenza dell’assessore al Turismo, Sonia Pallai, sono stati premiati i tre autori degli scatti al patrimonio museale ritenuti migliori da un punto di vista tecnico e contenutistico.
Prima classificata Luciana Petti con la fotografia dedicata alla Fonte Gaia di Jacopo della Quercia “per la qualità dell‘inquadratura – recita il giudizio – la sapienza del bilanciamento del bianco e la capacità di raccontare la natura del luogo in modo sensibile e che suscita immaginazione”.
Al secondo posto, Riccardo Lazzeretti con l’immagine che ritrae il Pellegrinaio, “per l’equilibrio dell’inquadratura e il racconto sia del monumento che dei visitatori”.
Terzo classificato, infine, Bruno Lambiase con la foto del Museo archeologico “per il taglio compositivo, il gioco dei piani e la profondità di campo”.
Proprio quest’ultima immagine ha dato la possibilità di un intervento diretto dell’artista Michael Franke, presente al Santa Maria con una sezione della mostra Antron allestita nei Magazzini del Sale fino al 28 settembre 2014, autore dell’opera che si intravede, sullo sfondo, nella realizzazione di Lambiase. Franke ha sottolineato, in particolare, come l’immagine rappresentasse un’opera concettuale dove due artisti dialogano a livello interiore attraverso un viaggio iniziatico.
I tre vincitori sono stati selezionati su una rosa di 25 partecipanti, tutti operatori non professionisti, ai quali è stato consegnato un attestato.
A Petti, Lazzeretti e Lambiase saranno assegnate, dal prossimo mese di settembre, altrettante bacheche personali all’interno del sito www.santamariadellascala.com per la pubblicazione di loro ulteriori scatti: rispettivamente 20, 10 e 5 fotografie.
“Considerati l‘interesse e la grande partecipazione per questa prima edizione del concorso – commenta l’assessore Pallai – è auspicabile che l’iniziativa diventi un appuntamento fisso nella programmazione culturale del Museo”.