Due inaugurazioni a Torrita di Siena

10342420_323244241172162_5580045449747594396_n 10385306_323244277838825_8017948840878424452_n 10390474_323244404505479_2673327043190756791_n 10409734_323303301166256_2826636035640544900_n 10432961_323244094505510_3593980560357596005_n 10446651_323275294502390_2999679144292864268_nUn sabato con due inaugurazioni a Torrita di Siena. Due momenti molto sentiti dalla popolazione torritese che ha partecipato in buonissimo numero alle cerimonie. Prosegue quindi tra giorni molto intensi il lavoro del sindaco, Giacomo Grazi. Sabato ben due tagli del nastro: alle 17,30 la nuova sede della contrada Le Fonti, alle 18 l’intitolazione dei “Giardini del triangolo” a Giovanni Maria Guasparri.

I giardini intitolati a Guasparri La prima delibera della nuova giunta comunale è stata relativa all’intitolazione dei giardini del triangolo, sistemati e ripuliti, a  Guasparri: “L’avevo promesso in campagna elettorale e l’abbiamo fatto – ha  commentato il sindaco –. Era una cosa richiesta dall’Accademia  degli Oscuri già dal 2006 con tutti i passaggi formali che erano stati  effettuati dalla precedente legislatura senza però mai chiudere il cerchio. Adesso è realtà”. Il giardino, dopo la ripulitura, ha da sabato il nome di un  grande torritese del passato che fu molto attivo nell’ambito culturale di  Torrita.

Giovanni Maria Guasparri fu uno storico ed erudito segretario comunale di Torrita dal 1898, allora ventiseienne; nonché all’epoca  componente dell’Accademia degli Oscuri. L’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena, le cui origini storiche risalgono al 1764, periodo illuminista, è stata rifondata nel 2004 su iniziativa dell’avvocato Fabrizio Betti. Giovanni Maria Guasparri nacque a Torrita di Siena nel 1872 e morì nel 1954.

La nuova sede della contrada Le Fonti I contradaioli bianco-rossi hanno per molti anni cullato il sogno di poter fare propri i locali della canonica della chiesa della Madonna delle Fonti, sita sulla via Lauretana Nord che collega Torrita a Sinalunga, sogno che ha cominciato a materializzarsi nel settembre 2008 e che è adesso diventato realtà. Il lungo e faticoso lavoro dei contradaioli, durato quasi sei anni, ha dato i suoi frutti recuperando un immobile che era divenuto ormai fatiscente e che adesso è nella piena disponibilità delle numerose attività che la contrada svolge in tutto l’arco dell’anno solare. Parte della struttura potrà essere utilizzata anche da altre associazioni, o privati, che ne facciano un uso appropriato, e per questo motivo diverrà ben presto una risorsa per tutta la comunità torritese. La cerimonia d’inaugurazione ha previsto la partecipazione di tutte le autorità civili, religiose, di ordine pubblico, i rappresentanti delle altre sette contrade, del Comitato Sagra San Giuseppe, del Gruppo Sbandieratori e Tamburini, delle numerose associazioni locali, oltre naturalmente al popolo bianco-rosso.