Ci vediamo, nostro malgrado, costretti ad una presa di posizione relativamente alle notizie apparse sulla stampa che chiamano Fises spa direttamente in causa sulla vicenda Mens Sana Basket. Confidiamo, facendolo nostro, l’auspicio che con il contributo di tutti vengano individuate le soluzioni atte a mantenere alla città lo storico patrimonio sportivo rappresentato da Mans Sana Basket spa.
Non vogliamo entrare in sterili polemiche, perché ciò non fa parte del nostro modo di operare, nè della missione che i nostri soci ci hanno assegnato. Ed allora precisiamo che:
1) Fises spa è storicamente socia di minoranza e, a far data dal gennaio 2011, detentrice della quota dell’11% di Mens Sana Basket. In forza di quanto sopra, ci sono riservati limitatissimi diritti di informazione e poteri di controllo, e ciò anche in virtù della revoca, avvenuta in data 8.04.2011, dei patti parasociali esistenti che ci conferivano maggiori e più incisivi poteri.
Malgrado ciò, più volte, Fises spa, pur consapevole delle prerogative proprie del socio di minoranza e della possibilità di vedersi opposto un formale rifiuto, ha tentato di accedere alle notizie ed ai documenti che hanno caratterizzato l’ultimo periodo di vita societaria della Mens Sana Basket, non ottenendo mai disponibilità in tal senso e vedendosi costretta a ricorrere anche agli strumenti di formale diffida previsti dal codice civile.
2) Inoltre, in merito ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di Mens Sana Basket, si precisa che le uniche indicazioni di Fises spa risalgono ai primi anni 2000 e che gli stessi, ad onor del vero, sono stati successivamente confermati, senza alcuna ulteriore indicazione di Fises spa e senza che Fises spa abbia partecipato alle assemblee di nomina del 2010 e del 2012, quest’ultima tra l’altro irritualmente convocata.
3) Infine, Fises spa intende precisare che l’assemblea del 30.10.2012, per l’approvazione del bilancio di Mens Sana Basket spa al 30.06.2012, non fu regolarmente convocata, tanto che su nostra originaria richiesta e successiva diffida, la stessa venne riconvocata per il 7.05.2013 e, in tale sede, Fises spa, regolarmente presente, dichiarò il proprio voto contrario all’approvazione del suddetto bilancio, motivandolo, tra l’altro, con l’omesso coinvolgimento del socio di minoranza nella fondamentale scelta di un’operazione quale quella della cessione del marchio i cui effetti ecocomico/patrimoniali si limitavano a coprire le perdite di bilancio senza dare il dovuto respiro alla futura vita della società . La verità , pertanto, è quella documentata e documentabile del verbale, pubblico e come tale accessibile, dell’assemblea del 7.05.2013 dal quale si ricava il voto contrario di Fises spa all’approvazione del bilancio per le ragioni sopra riferite.
E’ nota, infine, la posizione di Fises spa relativamente al bilancio 2012/2013 per l’approvazione del quale l’assemblea è stata ancora una volta convocata tardivamente nonostante i preventivi, reiterati e documentabili richiami di Fises spa. Si auspica che quanto ora detto, fotografia del reale susseguirsi degli accadimenti, non sia più messo in discussione. Diversamente Fises potrebbe essere costretta a tutelare la propria immagine di fronte a diverse rappresentazioni di un’unica ed oggettiva realtà .