Scarpelli su Selex Es: “Inaccettabile un piano industriale che non dà nessuna prospettiva per i punti produttivi amiatini”

Tiziano Scarpelli

“Il piano di riorganizzazione nazionale di Selex Es non offre prospettive certe per gli stabilimenti amiatini ex Amtec. E questo per noi non è accettabile, ci sono posti di lavoro e professionalità importanti che vanno tutelate”. A dirlo è Tiziano Scarpelli, assessore provinciale alle attività produttive.

 

“Siamo preoccupati per il futuro dei due punti produttivi di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio – sottolinea Scarpelli – e questo ci porta a seguire con grande attenzione l’evolversi di una vicenda che in Italia interessa quasi duemila esuberi. In questa partita abbiamo due priorità, salvaguardare i posti di lavoro e non disperdere le professionalità presenti negli stabilimenti amiatini. Noi faremo come sempre la nostra parte, agendo come soggetto attivo del tavolo, insieme alla Regione, ai sindaci e alle altre istituzioni locali. Certamente su questa partita sarà fondamentale, come ha invocato il presidente Rossi, l’intervento del governo”.

 

Il presidente della Regione Enrico Rossi ha istituito un tavolo permanete di crisi per monitorare con attenzione l’evoluzione della situazione aziendale. Del tavolo, oltre alla Regione, fanno parte anche i comuni amiatini sede dell’azienda e la Provincia di Siena.