Il “communication staff” dell’Olimpia Milano ha colpito nel segno. Se l’intento era quello di creare un clima di tensione, di rivalità forte, che trascendesse ciò che è accaduto sul campo, allora siamo di fronte ad una “missione compiuta” in grande stile. Si, perché la Montepaschi arrivata ieri sera a Milano, si è svegliata questa mattina con una bella sorpresa. Quale? I vetri del pullman spaccati ed altri danni più o meno importanti al mezzo, fatti probabilmente da qualche facinoroso che di notte non ha trovato niente di meglio da fare che far visita all’hotel dove la Montepaschi trascorrerà questi giorni milanesi tra gara 3 e gara 4. Da chi avranno saputo questi facinorosi qual è l’hotel dove alloggia la Montepaschi? Strano che sulle “migliaia” di hotel che ci sono a Milano siano andati proprio a colpo sicuro…
In ogni caso, se l’obiettivo era quello di rendere il più difficoltoso possibile il soggiorno della squadra campione d’Italia, allora non ci sono dubbi che questo sia il primo vero grande colpo del nuovo “communication staff” dell’Olimpia, che di certo non sarà andato personalmente a spaccare i vetri del pullman, ma che magari, alimentando polemiche circa aria rancida, lobby di potere, congiure arbitrali e presunti assalti al pullman di Milano alla fine di gara 1, non ha contribuito a rasserenare gli animi. C’è poi chi si è lamentato tanto delle “fastidiosissime” trombe utilizzate dai sostenitori biancoverdi in gara 1 e gara 2 al PalaEstra. Ecco, i sassi al pullman forse sono peggio…Vediamo se qualcuno avrà il coraggio di ammetterlo.